giovedì 21 giugno 2007

Wall Street: Odyssey Marine vola in borsa dopo il recupero di un galeone!

È il sogno di tutti i ragazzini, e ha fatto sognare persino Wall Street!

...Sembra tutto uscito da un fumetto o da un romanzo di avventure: il tesoro ritrovato in una nave coloniale in fondo all’Atlantico... il relitto appoggiato sul fondale e, dentro... forzieri colmi di gioelli, monete d’oro!

Quel ritrovamento ha avuto ripercussioni a Wall Street: infatti, ha messo le ali ai titoli della società americana che ha riportato alla luce 500 mila dobloni d'argento (17 tonnellate di peso), centinaia di monete d’oro, gioielli e vasellame d’oro per un valore stimato in 500 milioni di dollari.

In pochi giorni le quotazioni della Odyssey Marine Exploration sono più che raddoppiate sui listini di New York fino a superare la soglia degli otto dollari.

La società era attraccata in Borsa nel 1998 con l’obiettivo di far guadagnare soldi ai suoi azionisti attraverso un business dal fascino esotico: il recupero di relitti sommersi.
Si tratta di un’insolita forma d’investimento alternativo che, nata negli Stati Uniti, da alcuni anni è approdata anche da questa parte dell’Oceano.

Le azioni della Odyssey non avevano però ripagato le aspettative dei numerosi risparmiatori con il titolo che a fine 2000 si era inabissato fino a raggiungere il livello di 10 centesimi. Soltanto un fortunato ritrovamento avvenuto nel 2003 davanti alle coste americane (75 milioni di dollari) aveva riportato a galla la quotazione e i bilanci della società.

Il business dei tesori sommersi è sicuramente allettante e per questo negli anni sono sorte molte società concorrenti della Odyssey: gli esperti stimano che nei mari di tutto il mondo si nascondano fortune per un valore che ammonta a 20 miliardi di euro!

Dunque... pronti a salpare!!!!

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