martedì 3 febbraio 2009

Il sogno Irlandese...

.




Voi direte: e ora, cosa c'entra l'Irlanda?

Beh, è una riflessione che voglio fare con voi lettori di FilBlog...

L’Irlanda, considerata fino a poco fa la “tigre celtica” con un’economia in forte crescita, si trova ora ad affrontare non solo l’aumento della disoccupazione ma la crisi del settore bancario, il crollo delle esportazioni, il calo delle entrate fiscali e un’impennata del deficit di bilancio.

Un crollo del 10% del Pil tra il 2008 e il 2010: queste le fosche previsioni per l’economia irlandese fatte dal primo ministro irlandese Brian Cowen.

A causa del duplice effetto della crisi finanziaria globale e della crisi del settore edilizio e immobiliare domestico, il Paese «sta affrontando un declino di dimensioni senza precedenti ha dichiarato Cowen in Parlamento. «L’economia ha subìto una contrazione del 2% nel 2008, è stata duramente colpita e si prevede un crollo del 10% del Pil tra il 2008 e il 2010».

Si tratta di una brusca revisione delle stime ufficiali: fino alla settimana scorsa il Governo prevedeva un calo dell’1,4% del Pil e la Banca centrale parlava di un declino limitato all’1 %.

Secondo il premier irlandese, la crisi potrebbe costare 100mila posti di lavoro quest’anno e nel 2009, pari al 5% del totale. Banche, imprese edilizie e negozi continuano a licenziare persone, mentre Dell, il numero due mondiale dei computer, ha da poco annunciato il taglio di 1.900 dipendenti.

Il deficit potrebbe salire al 12% del Pil entro cinque anni, quattro volte la soglia consentita dalla Ue, se non ci sarà una drastica riduzione della spesa pubblica.


Il Governo però ha una «strategia chiara» per affrontare la crisi, ha assicurato Cowen... ed ha programmato risparmi di 2 miliardi di euro nel 2009 e di altri 15 miliardi entro il 2013 tra tagli alla spesa e nuove tasse.

...Speriamo bene, io "faccio il tifo" per questo Paese.

... L'Irlanda non e' solo Guinness (anche se e' buonissima) ma e' anche viaggi e tradizione, posti bellissimi, tecnologia...

Dal punto di vista sociale e' uno dei paesi piu' giovani d'Europa: arrivano ragazzi e ragazze da tutte le parti del mondo e quando si esce di sera si respira proprio una bella aria giovanile e di festa.


Almeno fino ad ora...


...Scenari fiabeschi, con colline sempreverdi e pecore che pascolano beate e tranquille... a due passi dalle imponenti mega-sedi delle maggiori società mondiali!


...Che storia!


Una storia che, spero, finisca bene!



Bye!



Fil






PS: aspetto vostri commenti e, se vi è piaciuto il post, inviatelo a persone interessate (letterina in basso). Potete iscrivervi alla mailing list - ed essere così aggiornati su nuovi post - inviando una mail (con scritto "FilBlog" ) a cossettifilippo@yahoo.it

3 commenti:

  1. La strategia chiara di trovare 2 miliardi di euro e' iniziata ieri...aumento della tassazione sui redditi personali di 8 punti percentuali (non 8 centesimi di punto, proprio 8 punti). Cio' naturalemnte solo per i dipendenti pubblici irlandesi perche' le compagnie straniere ed i loro impiegati non si toccano. Cio' portera' risorse alle casse pubbliche nell'immediato ma creera' depressione dei consumi e disparita' sociali in aumento...pero' rimarranno le colline verdi alla fine (anzi bianche visto che ora nevica di nuovo..). Ciao, Luca

    RispondiElimina
  2. Rimarranno le colline (bianche o verdi che siano)... it's a good news! ;o)
    Beh, il fatto che le compagnie straniere non si toccano.... è una buona notizia, almeno per chi vede nell'Irlanda un'opportunità di lavoro.
    Certo che, una manovra così impopolare, almeno in italia... avrebbe fatto saltare il governo nel giro di poche ore! Vedremo cosa succederà all'ormai ex tigre celtica... Bye!

    RispondiElimina
  3. Di sicuro le misure che sembra voglia mettere in atto il Governo Irlandese, faranno bene all'economia del Paese, ma le problematica sono il calo dei consumi, la disoccupazione.
    Speriamo che l'economia mondiale si riprenda al più presto!!!!!
    Matteo

    RispondiElimina