lunedì 23 giugno 2008

Mutuo: vuoi detrarre gli interessi?


La documentazione da presentare nei Caf per ottenere le detrazioni sugli interessi passivi e oneri accessori dei mutui sarà molto più leggera grazie a un accordo stipulato fra Abi-Associazione bancaria italiana e Caf-Centri di assistenza fiscale.
In un unico prospetto, comune per tutte le banche che aderiranno all'accordo, saranno indicati in otto punti i dati che renderanno più semplice il calcolo degli interessi. Tutto per agevolare l'acquisizione delle informazioni per beneficiare della detrazione di una quota degli interessi passivi e oneri accessori in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili.
Il cliente insomma potrà chiedere alla banca per iscritto (anche tramite mail) l'attestazione che contiene le informazioni che potrà eventualmente e su richiesta inviata a casa.
I dati contenuti nel prospetto che sarà unico per tutte le banche riguardano:
1. la ragione sociale della banca
2. la tipologia di finanziamento
3. i/il nominativi/o dei/l mutuatari/io
4. la data della stipula
5. l'ammontare del finanziamento al momento della stipula e di tutti i costi pagati dalla banca
6. il capitale residuo al 31 dicembre
7. gli interessi passivi pagati nell'anno (al netto di eventuali contributi erogati da enti esterni)
8. gli oneri accessori pagati nell'anno alla banca con un dettaglio degli oneri.
Non rientrano tutti i documenti che i contribuenti dovranno produrre per il calcolo della circolare 15/2005. Rimane l'obbligo di produrre quindi la documentazione che serve a dimostrare come è stato speso il mutuo erogato dall'istituto di credito (ad esempio per il rogito, atti di compravendita, imposte...).
La detrazione comunque spetta solo per l'acquisto dell'abitazione principale e le spese connesse ad essa e sarà possibile utilizzare il nuovo prospetto a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi (730/09).
Dunque, Abi e Caf hanno stipulato l'accordo: bene ... ma anche... "era ora"!
Bye
Fonte: economiaefinanza

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