lunedì 6 agosto 2007

Finanza creativa

Le banche. Non c’è limite alla loro finanza creativa.
O, meglio, il limite c’è, è il crack, la bolla, la crisi dei mercati.
Quando i risparmiatori perdono tutto, allora la creatività lascia il posto alle analisi degli economisti che spiegano bene e in dettaglio, ma sempre dopo.

Le banche, soprattutto americane, applicano da anni un meccanismo infernale sui mutui. Funziona così.
La banca concede il mutuo a persone a rischio. Mutui “subprime” per i quali non si verifica la fonte di reddito di chi li chiede (mutui “Alt-a”, dati con una semplice dichiarazione).
Più mutui, più soldi per le banche. La banca guadagna sugli interessi del mutuo, ma il rischio è alto perchè chi ha contratto il mutuo potrebbe non pagare (alta % di persone insolvibili).

E allora?
Le banche "risolvono" i loro problemi vendendo i debiti.

Come?
I mutui in vendita vengono "impacchettati" in fondi di investimento e prendono il nome di Cdo, (Obbligazioni collateralizzate di debito).

Conseguenze?
In pratica per le banche c'è un triplo guadagno: dal mutuo, dal fondo e dall’eliminazione del rischio.

I Cdo possono essere stati inseriti in teoria in qualunque fondo. L’ignaro acquirente potrebbe scoprirlo nei prossimi giorni... infatti, il valore del mercato immobiliare statunitense è in caduta libera da mesi, gli americani non riescono a pagare più le rate, i fondi vanno a picco...

E’ il capitalismo del debito... Quello che inventa le ricchezze e distrugge i risparmiatori!

Fonte: www.beppegrillo.it

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